
Sono 100 i milioni che la Commissione Europea e Cassa Depositi e Prestiti hanno concesso a Plenitude + Be Charge per la costruzione, entro il 2025, di una delle più importanti infrastrutture di ricarica ad alta velocità in Europa.
L’investimento complessivo è stato ripartito quasi equamente con 50 milioni da Cassa Depositi e Prestiti e 50,4 milioni a fondo perduto dalla Commissione Europea.
Il progetto prevede l’installazione di oltre 2mila punto di ricarica veloce con una potenza minimo di 150kW lungo le principali arterie stradali in Italia, Francia, Austria, Germania, Portogallo, Slovenia e Grecia.
«Con l’Alternative Fuels Infrastructure Facility intendiamo sostenere la rapida introduzione delle infrastrutture di ricarica. In questo modo si consentirà la diffusione sul mercato di veicoli a zero e a basse emissioni e, in ultima analisi, di trasformare in realtà i nostri obiettivi climatici. Il progetto Be Charge fornirà un contributo positivo, creando una rete di punti di ricarica ultraveloci per i veicoli elettrici in otto Stati membri. Una rete così estesa rassicurerà ulteriormente i consumatori, incoraggiandoli a ricaricare le loro auto in tutta l’UE e promuovendo così la mobilità elettrica» ha commentato Adina Vălean, Commissaria europea per i trasporti.
Massimo Di Carlo, Vicedirettore Generale e Direttore Business di CDP, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di aver concluso questo accordo di finanziamento a favore del progetto di Be Charge per sviluppare un sistema di trasporto efficiente e sostenibile e orientare sempre di più il nostro impegno verso la transizione energetica. In più, l’operazione conferma da una parte la fruttuosa collaborazione e le sinergie con tutti gli stakeholder europei e dall’altra il ruolo di CDP come facilitatore nell’accesso alle risorse dell’Unione Europea per la realizzazione di progetti sostenibili, dove quello di Be Charge ne è un virtuoso esempio”.
Stefano Goberti, amministratore delegato di Plenitude, ha aggiunto: «I fondi assegnati sono un evidente riconoscimento dell’impegno di Be Charge nel settore della mobilità elettrica che rappresenta un tassello importante della strategia di Plenitude a sostegno della transizione energetica. Questa operazione si inserisce nel piano della società, che conta oggi oltre 15.000 punti di ricarica, e ha l’obiettivo di sviluppare una infrastruttura europea ad alta potenza per veicoli elettrici e di raddoppiare la propria rete entro il 2026 raggiungendo 30.000 punti».