Incentivi-2023-come-funzionano-e-come-fare-richiesta

Il 2022 si è concluso e non verrà ricordato come il miglior anno per l’elettrico.
Nonostante i vari operatori del mercato stiano continuando a far crescere le proprie reti di ricarica il mercato dell’auto ha subito un calo nelle vendite a causa dello stop all’erogazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli meno inquinanti.

Da oggi, 10 gennaio, sono aperte le prenotazioni per gli incentivi del 2023.
il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha infatti annunciato lo stanziamento dei nuovi contributi.

Lo scorso anno il Governo Draghi, attraverso il decreto-legge n. 17/2022, erano stati stanziati 700 milioni di euro per il 2022 più 1 miliardo di euro per ogni anno dal 2023 al 2030.
L’obiettivo del decreto era favorire e supportare la riconversione ecologica del settore automobilistico.

Il 2023 vede quindi la disponibilità di 610 milioni di euro per l’acquisto di differenti tipologie di veicoli:

  • 190 milioni di euro per l’acquisto di auto elettriche (fascia 0-20 g/km di CO2);
  • 235 milioni di euro per l’acquisto di auto ibride plug-in (fascia 21-60 g/km di CO2);
  • 150 milioni di euro per l’acquisto di auto ICE (fascia 61-135 g/km di CO2);
  • 15 milioni di euro per l’acquisto di veicoli commerciali N1 e N2 elettrici;
  • 35 milioni di euro (15 + 20) per l’acquisto di motocicli e ciclomotori elettrici;
  • 5 milioni di euro per l’acquisto di motocicli e ciclomotori ICE.

Il 5% degli importi saranno dedicati alle auto elettriche e ibride plug-in a enti e aziende per l’acquisto di veicoli dedicati ad attività di car sharing o autonoleggio con finalità commerciali.

Gli incentivi saranno utilizzabili solamente per l’acquisto di veicoli nuovi e in leasing con le seguenti direttive:

  • 5.000 euro con rottamazione e 3.000 euro senza rottamazione per autoveicoli M1 almeno Euro 6 nella fascia di emissioni 0-20 g/km (rientrano in questa fascia le sole auto elettriche).
     
  • 4.000 euro con rottamazione e 2.000 euro senza rottamazione per autoveicoli M1 almeno Euro 6 nella fascia di emissioni 21-60 g/km (rientrano in questa fascia le auto ibride plug-in).
     
  • 2.000 euro solo con rottamazione per autoveicoli M1 almeno Euro 6 nella fascia di emissioni 61-135 g/km (rientrano in questa fascia le auto full/mild hybrid, benzina, diesel, metano, gpl).

 

INCENTIVI AUTO 2023: I LIMITI DI SPESA

Per le auto elettriche (appartenenti alla fascia 0-20 g/km) e le ICE (appartenenti alla fascia 61-135 g/km)  è possibile utilizzare il contributo solo per veicoli il cui prezzo da listino della casa produttrice è uguale o inferiore ai 35mila euro che, considerando accessori, IVA e messa su strada, si traduce in 42mila euro

Per quanto riguarda le auto ibride plug-in (appartenenti alla fascia 21-60 g/km) è invece possibile utilizzare il contributo solo per veicoli il cui prezzo da listino della casa produttrice è uguale o inferiore ai 45mila euro che, considerando accessori, IVA e messa su strada, si traduce in 55mila euro

Il contributo per la rottamazione vede incluse le autovetture con classe inferiore a Euro5 e, per sfruttare l’incentivo, il veicolo deve essere intestato all’acquirente della nuova auto, o ad un familiare convivente, che deve mantenere la proprietà dell’auto almeno per 12 mesi e che deve immatricolare l’auto entro 180 giorni dalla prenotazione.
 

 

 

INCENTIVI AUTO 2023: CAR SHARING E AUTONOLEGGIO

Le società di car sharing e autonoleggio che vogliono usufruire degli incentivi possono acquistare solamente veicoli nella fascia di emissione fino a 60g/km di CO2 (solo veicoli elettrici e plug-in).
Il fondo dedicato alle società ricopre solamente il 5% dell’intero ammontare della fascia e gli sconti per l’autonoleggio sono, inoltre, dimezzati rispetto a quelli presentati precedentemente.

 

INCENTIVI AUTO 2023: VEICOLI PER TRASPORTO MERCI

Rientrano in questa fascia i contributi dedicati all’acquisto di veicoli di categoria N1 e N2 nuovi, esclusivamente elettrici e a seguito della rottamazione di un veicolo di classe inferiore a Euro 4 secondo questo schema:

  • 4.000 euro per l’acquisto di veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate;
  • 6.000 euro per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,5 tonnellate;
  • 12.000 euro per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate;
  • 14.000 euro per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate.

     

INCENTIVI AUTO 2023: MOTOCICLI E CICLOMOTORI

Infine, sono previsti contributi anche per l’acquisto di ciclomotori e motocicli appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7 relativamente a:

  • Un contributo del 30% sull’acquisto di un motociclo o ciclomotore elettrico, fino al massimo di 3.000 euro + Iva; oppure del 40% fino a 4.000 euro + Iva se nel contempo si rottama una moto in una classe da Euro 0 a 3;
  • a fronte di uno sconto del rivenditore del 5%, contributo del 40%, fino a un massimo di 2.500 euro + Iva, sull’acquisto di un motociclo o ciclomotore ICE nuovo di fabbrica e almeno Euro 5, con rottamazione di una moto da Euro 0 a Euro 3.

INCENTIVI AUTO 2023: COME FARE LA RICHIESTA

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy comunica che dalle 10.00 del 10 gennaio 2023 sarà possibile inserire sulla piattaforma informatica dell’Ecobonus, raggiungibile a questo link, le prenotazioni per gli incentivi per gli acquisti effettuati dall’1 gennaio 2023 al 31 gennaio 2023, salvo esaurimento dei fondi. nel dettaglio le modalità per prenotare gli incentivi auto 2023.

Le richieste devono essere effettuate dal rivenditore o il concessionario e l’acquirente del veicolo vedrà lo sconto applicato direttamente sul prezzo di acquisto.