
Gli incentivi statali acquisto auto per il 2022 permettono di entrare in possesso di una vettura con un regime fiscale agevolato rispetto al solito. Il Governo Draghi ha introdotto una serie di misure che favoriscono l'acquisto di veicoli meno inquinanti. Prevedendo un piano di investimenti di circa 650 milioni di euro fino al 2024, allo scopo di limitare le emissioni di CO2 e facilitare il passaggio progressivo alle auto elettriche che porterà, al 2035, all'addio alla vendita delle classiche auto a combustione termica.
Per incentivare a comprare vetture a zero emissioni, saranno investiti quindi oltre 220 milioni di euro all'anno e 225 milioni per le vetture plug-in.
Anche le vetture termiche, con emissioni al di sotto dei 135 grammi per chilometro, potranno usufruire delle agevolazioni grazie ad un piano di 170 milioni nel 2022 che calerà gradualmente fino ai 120 del 2024.
Il piano di incentivazione tocca anche, con somme meno sostanziose i veicoli commerciali elettrici e motocicli e ciclomotori, a basse emissioni o termici.
Infine gli incentivi statali per acquisto auto riguarderanno anche auto a benzina e gasolio con emissioni contenute.
Scopriamo insieme quali contributi saranno erogati nel corso dei prossimi tre anni, con le vetture appartenenti alla categoria a partire da Euro 6 protagoniste di tali misure.
Se le emissioni di CO2 sono al di sotto dei 20 grammi per chilometro, ossia per vetture pressoché elettriche, gli incentivi sono pari a 5.000 euro con la rottamazione di un altro veicolo e 3.000 senza. Se sono comprese tra i 21 e i 60 g/km, appartenenti alla categoria delle plug-in hybrid, la somma erogata è rispettivamente di 4.000 e 2.000 euro.
L’ultimo gradino riguarda il caso di vetture con emissioni comprese tra i 61 e 135 g/km, cioè vetture con carburanti classici e full e mild hybrid. In questo caso è possibile ottenere 2.000 euro solo in caso di rottamazione.
I bonus citati sono solo orientativi anche in considerazione del fatto che ogni casa automobilistica può scegliere di incrementare gli sconti.
Come funzionano gli incentivi statali per i veicoli commerciali e ciclomotori
Per quanto riguarda i veicoli commerciali è necessario prestare attenzione alla categoria alla quale appartengono. Per esempio, puoi entrare in possesso di veicoli commerciali appartenenti alle classi N1 e N2, ossia per il trasporto merci con massa rispettiva al di sotto delle 3,5 tonnellate o compresa tra 3,5 e 12 tonnellate, con misure economiche vantaggiose.
Per i prossimi tre anni, se compri un veicolo commerciale, accedi a incentivi di 4.000 mila euro per veicoli al di sotto di 1,5 tonnellate di peso, 6.000 per quelli compresi tra 1,5 e 3,5 tonnellate, 12 mila fino a un massimo di 7 tonnellate e 14 mila fino a 12 tonnellate. Come puoi notare, si tratta di vantaggi economici non da poco, in grado di garantirti un valido aiuto per l'acquisto di mezzi imponenti.
Un discorso analogo è valido per microcicli e ciclomotori. Ma entriamo nei particolari in merito. Parlando di motocicli e ciclomotori, i vantaggi per l'acquisto di mezzi ibridi o elettrici sono davvero notevoli. In tali casi, il contributo è fino a 3 mila euro e del 30% sull'acquisto complessivo, che aumentano a 4 mila e 40% nel caso in cui rottami un mezzo a due ruote con classe inferiore a Euro 3. Invece, se vuoi comprare un motociclo o ciclomotore dalla classe a partire da Euro 5 in su e rottamare un altro mezzo fino a Euro 3, ottieni un contributo massimo di 2.500 euro e del 40% sul tuo acquisto.
Quando entreranno in vigore gli incentivi statali acquisto auto e moto
Gli incentivi che prevedono l'acquisto di moto e auto elettriche e ibride partiranno non appena saranno confermati sulla Gazzetta Ufficiale e sulla piattaforma dedicata agli Ecobonus. Con tutta probabilità, sarà necessario attendere almeno fino agli inizi del mese di maggio.