
È un inizio di anno particolarmente impegnativo con una situazione globale non particolarmente florida per il mondo dell’elettrico.
I rincari sui costi dell’energia insieme alla scarsità di materie prime legate alla produzione dei sistemi elettronici, come semiconduttori e microchip, determinano una difficoltà oggettiva nella crescita dei volumi di vendita dei veicoli elettrici.
A questo si unisce anche la mancata conferma degli incentivi per l’acquisto di una vettura elettrica per questo 2022.
Lo sfondo è uno scenario decisamente non positivo in cui, però, il mercato dell’elettrico, nonostante i volumi bassi di gennaio, non risulta per il momento in una situazione critica. Probabilmente la possibilità di usufruire degli incentivi fino al 30 giugno 2022, per le vetture che erano già state precedentemente prenotate, permette al mercato di non scontrarsi con una rigida battuta d’arresto.
Approfondendo maggiormente i dati del mese appena concluso il comparto full electric (BEV) registra un calo di 2.507 unità rispetto a dicembre 2021 mentre le ibride plug-in risultano in linea rispetto al mese precedente registrando un limitato calo di sole 103 vetture immatricolate. I dati complessivi ci mostrano un gennaio in affanno con un sonoro -22,34% rispetto a dicembre 2021.
Nonostante questa fotografia, con gennaio l’intero parco circolante elettrico raggiunge la soglia di 245 mila unità complessive immatricolate con un’equa divisione tra full electric (51%) e ibride plug-in (49%).
Dando sempre uno sguardo a gennaio si nota come anche la quota di mercato dell’elettrico scenda all’8,53% registrano un netto calo rispetto all’ultimo trimestre del 2021 dove aveva raggiunto, in media, il 12%. Degno di citazione è però lo sviluppo che questo segmento di mercato ha avuto negli ultimi mesi partendo da una quota di mercato del 4,65% a gennaio 2021.
In generale è sicuramente però l’intero mercato dell’auto a soffrire, proseguendo il trend negativo anno su anno. L’immatricolato complessivo dello scorso mese registra un -19,58% rispetto allo stesso periodo del 2021 e addirittura un -30,67% se confrontato con gennaio 2020.
I volumi pre-pandemia risultano ancora un miraggio con l'1,85 milioni di unità immatricolate nel 2019.
La ripresa dell’economia che stiamo registrando negli ultimi 8-10 portava ad ipotizzare un mercato che per il 2022 potesse attestarsi intorno ai 1,7 milioni di vetture immatricolate.
Purtroppo i dati di questo primo mese dell’anno non fanno sperare per il meglio anche in considerazione del fatto che il mercato dell’elettrico ha, per il momento, perso una forte leva di crescita con l’assenza degli incentivi.