Quick

La principale differenza tra le due tipologie di ricarica è relativa al modo in cui viene erogata l’elettricità, che può essere in corrente alternata (AC dall’inglese Alternating Current) o corrente continua (DC dall’inglese Direct Current). La corrente alternata è la soluzione più diffusa grazie alla maggior semplicità con cui viene distribuita l’energia. L’energia che riceviamo nelle nostre abitazioni è infatti in AC e compito dei vari dispositivi che colleghiamo, come per esempio il caricatore del nostro smartphone, è quello di “trasformare” la corrente da AC a DC.

Quando effettuiamo una ricarica della nostra auto con una colonnina AC il processo è similare. L’energia erogata dalla colonnine viene “trasformata” all’interno della nostra auto attraverso il “caricatore di bordo”. La velocità di ricarica della nostra batteria dipenderà quindi dalla capacità di gestione del caricatore installato nella vettura e dalle sua caratteristiche come per esempio se è monofase o trifase.

La corrente alternata viene erogata da tutte le colonnine che possiedono una potenza fino a 22kW (colonnine Low e Quick).

La corrente continua, invece, non richiede la sua “trasformazione” attraverso il caricatore di bordo e questo permette un’erogazione più rapida. In questo caso la potenza erogata parte da 22kW per arrivare fino a 350kW.

Questo determina la suddivisione delle colonnine in Fast, Ultra Fast e Hyper.

Anche in questo caso è il valore massimo dell'energia assimilabile dall'auto a dettare l'effettiva potenza erogata dalla colonnina. La differenza, rispetto alla ricarica in AC, è che il valore è decisamente più alto se si utilizza la corrente continua. Le colonnine a corrente continua prevedono una tecnologia più sofisticata che richiede, di conseguenza, un investimento importante. Proprio anche a causa di questa differenza tra colonnine la ricarica che effettuiamo ha un costo maggiore.

Sul territorio italiano vi è ancora una forte presenza di colonnine Low, con una potenza sotto i 22kWh, che prevedono in alcuni casi una ricarica offerta dall’ente che ha installato la colonnina, solitamente le insegne dei vari centri commerciali. La potenza, essendo molto limitata, e in media intorno ai 3-7 kWh, comporta un tempo di ricarica della batteria molto lungo.

Successivamente il mercato della ricarica pubblica ha visto il diffondersi di colonnine Quick che, a seconda dell’auto e del suo caricatore, permettono tempi di ricarica più rapidi rispetto alle Low.

Nel recente passato sono state introdotte e stanno cominciando a diffondersi sempre di più le colonnine Fast e Ultra Fast. Con una potenza tra i 50 e i 150kWh permettono una ricarica veloce da 0 a 100% anche in meno di 20 minuti. Infine, ma ancora molte rare, vi sono alcune colonnine Hyper che erogano una potenza di 350kWh che permettono una ricarica completa in pochi minuti.